Mary Poppins
la terrificante sciamana di Pamela Travers

Giugno 18, 2019 8213 Visite Caterina

 

 

È il 1934 e una figura femminile dalle sembianze sciamaniche giunge dall’infra mondo col vento dell’est, volando come una strega con un ombrello dal manico animale. Sta sulla soglia tra il mondo dei bambini e degli adulti, tra visibile e invisibile, tra vivi e morti. Conosce il linguaggio della natura e degli animali. Quando arriva lei, un grande gelo cala.

 

Il tradimento di una strega

 

Per osservare questa creatura straordinaria non possiamo rifarci alla versione disneyiana ma ai libri.

 

I libri di M. Poppins infatti vennero edulcorati e addolciti, privati dei loro elementi oppositivi e terrificanti, tradendo completamente i tratti primari di questa creatura gotica, nonché i suoi insegnamenti.

Il rimaneggiamento dei libri fu ancor più sconvolgente di quello raccontato semplicisticamente da Disney nel film Saving Mr.Banks. Seppur magica e affascinante, Mary Poppins è qualcosa di molto più sconvolgente.

È la stessa Travers che in questo film dirá a Walt Disney, “Secondo lei Mary Poppins è andata a salvare i bambini? O cielo!”

Mary Poppins, il personaggio creato da Travers è un’accompagnatrice, una figura oscura, uno spirito che sta sulla soglia tra il mondo dei vivi e dei morti.


La terrificante e affascinante Mary Poppins


Mary Poppins è una figura sciamanica, così voluta da Travers, una creatura fiabesca e mitologica, affascinante quanto inquietante, straordinaria quanto terrificante che appartiene agli archetipi del mito e non ha nulla da spartire con normali bambinaie canterine e materne.

Mary Poppins è una sciamana, una strega che trasmette insegnamenti esoterici e che si fa accompagnatrice dello spirito dei bambini e degli adulti.

Il suo personaggio non appartiene alla cerchia familiare, non all’autorità istituzionale, è una figura altra, evanescente, inaffidabile, per niente rassicurante. Mary Poppins viene dall’oscurità, dallo sconosciuto, dal disordine ed è chiaro ed esplicito in molti passaggi dei libri. 

 

 – Vogliamo cominciare?
– È un gioco però vero Mary Poppins?
– Beh, dipende dal punto di vista.

 

Gli studi esoterici di Pamela Lyndon Travers 

 

Pamela L. Travers col copione di Mary Poppins

Sono molti i nomi che hanno studiato nel dettaglio questa figura intrecciata con la sua esoterica autrice (vedi in nota bibliografica). Se durante i vostri percorsi vi trovaste  ad indagare la figura di G.I.Gurdjieff (1846-1939) padre dell’esoterismo occidentale, ecco che cadrete su quel nome, Pamela L.Travers. Proprio lei, l’autrice di quella straordinaria e terrificante creatura quale fu Mary Poppins.

La relazione tra Pamela e G.I. Gurdjieff non dovrebbe stupire poiché la formazione della Travers avvenne presso il poeta W. Butler Yeats, leader dell’ordine ermetico della Golden Dawn e del poeta George Russel, conosciuto anche come pioniere del recupero celtico in Irlanda. Pamela Travers era insomma una discepola di Gurdjieff e fu lei stessa a dichiarare che immersa in quella cultura ermetica e teosofica si trovò a dare i tratti definitivi a Mary Poppins. 

Da quegli insegnamenti venne creata quest’eccezionale figura femminile, una creatura indiscutibilmente grandiosa, coraggiosa, generata dal fiabesco, che non si adegua.

 

 

Da dove viene Mary Poppins

 

Mary Poppins è una creatura umana ma molto più di questo. Sembrerebbe appartenere a un luogo sconosciuto, mitologico e immaginario ma al contempo al mondo reale.

Illustrazione originale di Mary Sheapard, prima edizione

In Mary Poppins nel parco (1952) ad esempio, una statua nel parco di Londra improvvisamente si anima. È Neleo, il figlio di Poseidone che ci rivela che Mary Poppins è una vecchia amica di suo padre.

Si direbbe proprio che Mary Poppins giunga dall’infra mondo. Un luogo arcaico e mitologico non dominato dalle leggi della natura, niente forza di gravità, diverso scorrere del tempo, un luogo altro insomma, un altrove.

Dotata di poteri particolari scompare e compare, si teletrasporta, si sdoppia negli specchi, è insomma perfettamente assimilabile a un demone dell’infra mondo o a una figura semi-divina.

Non possiamo dire che siano da meno le compagnie poco raccomandabili che frequenta, come suggerisce Loredana Lipperini. È il caso ad esempio della sua amica Nellie Ribina che offre da mangiare ai bambini le sue stesse dita, che seppur fatte di zucchero ci rimanda alla mente le ben piú lugubri disavventure di Hansel e Gretel.

 

 

 

La soglia tra i mondi

 

 Mary Poppins si trova al limite dei mondi, sulla soglia.  Appare e scompare continuamente senza preavviso. Dove va? Arriva col vento, sparisce da una finestra, attraversa uno specchio e ancora scompare in una giostra.

 

E una strana cosa avvenne.
Con un acuto strombettio l’intero carosello si sollevò dal suolo […]
Diveniva man mano più piccolo fino a che la figura di Mary Poppins non fu che un puntino scuro in un cerchio di luce. Alla fine non fu che una piccola forma luminosa, appena più grande ma simile in tutto a una stella.

 

Mary Poppins non appartiene né al mondo dei vivi né al mondo dei morti.

Come gli sciamani è in quel luogo tra il visibile e l’invisibile, tra il cielo e la terra.  Il suo è un ruolo di accompagnatrice che insegna a conoscere lo sconosciuto senza azione diretta se non quella del prendere per mano. Come gli sciamani è in grado di comunicare con il mondo dei morti, il luogo degli antenati ed è da questo luogo che attua la guarigione. Le cose cambiano ma chi ne è artefice? Mary Poppins entra in contatto con tutto ció che è visibile e invisibile, da questi mondi va e viene senza sosta.

 

Il volo e lo spirito guida

 

Prima edizione originale della copertina. Illustrazione di Mary Shepard, 1934

Mary Poppins arriva in volo con un ombrello. La capacità del volo ancora una volta è un tratto tipico dello sciamano che si sposta volando tra i mondi. Volare è una dote che gli viene attribuita mitologicamente. Il suo volo di strega è compiuto per mezzo di un ombrello. Il manico di questo ombrello è la testa di un pappagallo parlante. Questo pappagallo conversa, è uno spirito guida che dà suggerimenti, indica direzioni, le offre consigli.

 

 

Linguaggio della natura

 

Julie Andrew nel film Mary Poppins

Una dei più gravi tagli che subì il testo di Mary Poppins fu fatto rispetto alla sua capacità di conversare con la natura. Privarla di questo tratto ha significato privarla del potere sciamanico in cui le forze naturali sono con lei in continuo dialogo. È lei che ci spiega perché dopo l’infanzia non si comprende più il linguaggio della natura (che lei continua a capire però) e ci rincuora… è del tutto normale dimenticare.

A nulla valgono le speranze dei gemelli di continuare a conversare con lo storno che va a trovarli. Ma anche l’uccellino sembra conoscere il destino che lo attende…

 

Certamente dimenticherete, come Jane e Michael.
Non è colpa vostra certo… perché non potete far nulla in contrario.
Non c’è mai un essere umano che abbia ricordato dopo l’età di un anno negli anni più avanzati, eccetto, naturalmente…E girò la testa sulla spalla indicando Mary Poppins

da Mary Poppins

 

Quell’eccezione è lei Mary Poppins che sgrida l’uccellino impertinente. Mary Poppins ci racconta che alberi, animali, il sole, la luna hanno un solo linguaggio che bisogna solo rimparare a conoscere. E così Mary Poppins si troverà a consolare non solo i gemelli ma anche il povero storno deluso, anche se consapevole, di non poter più chiacchierare con i neonati.

Mary Poppins è lì pronta a farci da canale, per recuperare quel dialogo, per valicare il confine tra i mondi, per ricominciare ad ascoltare.

 

C’è musica in ogni cosa.
Non avete mai sentito il movimento rotativo della terra? come un ronzio.
Il Palazzo di Buckingham suona la marcia
e il Tamigi è un flauto sonnolento, miei cari.
Ogni cosa nel mondo – le piante, le rocce, le stelle e gli esseri umani – ha la sua musica.

da “Mary Poppins apre la porta”.

 

Gli insegnamenti e il mondo iniziatico

 

Illustrazione di Lauren Child tratta da Mary Poppins, edizione Rizzoli, 2018

Mary Poppins accompagna i bambini lungo un’iniziazione. Come fa notare Milena Bernardi, Mary Poppins non risolve i problemi dei bambini. Far risolvere un problema ai bambini per Mary Poppins si traduce più nel sottoporre loro un problema.
È una maga, una strega, una fata che è lì presente durante ogni prova, che offre loro la possibilità di comprendere la complessità dell’esistenza.
Questi insegnamenti sono difficili da vivere e da comprendere, oscuri sotto molti aspetti e per superarli c’è bisogno di moltissimo coraggio. Questo è un percorso iniziatico in cui Mary Poppins ci accompagna, adulti e bambini.

 

Non vi è nulla che sia fatto di nulla, miei cari.
E le ombre sono create apposta per questo, per passare attraverso alle cose.
Passando attraverso gli ostacoli e uscendone dall’altra parte, diventano sagge.
Credete a quello che vi dico, tesorucci miei:
quando saprete quello che sanno le ombre, saprete molto.
La vostra ombra è l’altra parte di voi, l’esterno del vostro interno,
se capite quello che intendo dire.

da “Mary Poppins nel parco”.

 

 

Perché c’è ancora bisogno di Mary Poppins

Illustrazione originale prima edizione di Mary Shepard

 

Sono molti i motivi per cui abbiamo ancora bisogno di questa figura magica e oscura. Mary Poppins è un archetipo antico che viene fuori dalle fiabe più arcaiche. A differenza di quanto si creda affrontarsi a queste figure è essenziale per i bambini per guardare negli occhi le proprie paure, comprenderle, andargli incontro, trovare il coraggio di superarle.
Addolcire l’aspetto tagliente di questa storia significa privarli di quegli strumenti essenziali per far fronte ad esse. Mary Poppins offre ai bambini la possibilità di ricordare chi sono, di essere ancora una volta un tutt’uno con l’universo visibile e invisibile.

Una stellina chiede ad Annabel: “da dove sei venuta? Da un uovo?”
La bambina risponde: “Sono terra ed aria e fuoco ed acqua.
Vengo dal buio dove tutte le cose hanno il loro inizio.
Vengo dal mare e dalle sue profondità, vengo dal cielo e dalle sue stelle.
Vengo dal sole e dal suo splendore. E vengo dalle foreste della terra”.

da Mary Poppins ritorna

 

Mary Poppins è una figura sovversiva, libera, che rivendica ció che è, insegna agli altri come inseguire quella libertà. Sotto un altro profilo invece è una strega che seppur di lettura moderna ancora agisce come mito.

Ci ammonisce che tutto dipende da noi, che l’impossibile è invece qualcosa di profondamente reale e che per riuscire serve coraggio, consapevolezza e voglia di essere liberi. Per il resto non esiste confine tra visibile e invisibile, il limite sono solo le menti limitate.

 

Che cosa è vero e che cosa non lo è?
Forse non sapremo mai più di questo:
che credere a una data cosa è renderla vera…
ciò è reale se tu ritieni che lo sia.

da Mary Poppins ritorna

 

 

Bibliografia

Milena Bernardi, Letteratura per l’infanzia e alteritá. Incanti disincanti, ambiguitá, tracce, editore Franco Angeli, 2016
Antonio Faeti, postfazione delle edizioni rizzoli: “Leggera come il vento, robusta come un’istitutrice che per Mary Poppins, come per i bambini e i gatti, non esistono confini ben definiti tra il fantastico, l’assurdo, l’ironico e il reale” e “Buffoni stelle re e marmellate”, Rizzoli edizioni
Giorgia Grilli, In volo dietro a una porta, Mary Poppins e Pamela Lyndon Travers,  edizioni il ponte vecchio, 2002

web:

Massimo Introvigne, il maestro e Mary Poppins,  academia.edu
Valeria Bianchi Mian, .Mary Poppins vien dal cielo, archetipi, tipi e miti femminili barlumi di conoscenza.blogspot
Lorendana Lipperini, Mary per sempre, repubblica.it/archivio

radio:
Radio rai, radio 3, Farenehit. Puntata: Mary Poppins e il libro, dicembre 2018

Libri presi in esame:

Mary Poppins, Pamela L. Travers, 1934
Mary Poppins ritorna,Pamela L. Travers, 1935
Mary Poppins apre la porta, Pamela L. Travers,1943
Mary Poppins nel parco, Pamela L. Travers, 1952
Mary Poppins dalla A alla Z, Pamela L. Travers, 1962

Film:
Mary Poppins film, Walt Disney
Saving Mr Banks, Walt disney

 

 

 

 

 

 

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